I giorni passavano e il livello del Cervo si manteneva navigabile e x il giorno 30 si prospettava una giornata piovosa, moolto piovosa.. ma è un martedì ki verrà in canoa con me ?!
Grazie alla mitica Susanna mi organizzo con Ricki Villa e kekko (mai sceso con loro, con ricki mai visti).
Per una volta arrivo puntuale all’appuntamento, in anticipo di quasi 1 ora rispetto a loro.. decido così, sotto un abbondante pioggia di andare a perlustrare il torrente parallelo al Cervo; l’OROPA.
Mentre percorro il tratto stradale ricevo informazioni al telefono dal local Enrico.
L’acqua è limpida sembra esserci un livello giusto, considerando ke nessuno dei 3 è mai sceso.
Ritorno così a Biella ad aspettare i 2, e finalmente alle 13.30 circa cominciamo a cambiarci e caricare sotto un distributore di benzina x ripararci dall’incessante acquazzone. Ci raggiunge il local ci serve ancora 2 dritte e conferma l’ottimo livello e ci rassicura ke in alto sicuramente nevica e quindi l’acqua non aumenterà troppo e non diventerà marrone.. OK si sale ! Imbarco ore 14,30
Strada facendo ci fermiamo alla passerella a guardare il primo saltone, va bene ingresso un pò sassoso e poi sulla destra evitando il bananone d’acqua e BOOF ! e così fu..
Poi altra rapida ke nell’incertezza controlliamo ma no problem, eskimo di ricki in fondo..
Continuiamo con GRANDE affiatamento, ci alterniamo ad aprire a vista e scendere e fare sicura.
Arrivati al salto con il grande massone centrale, inizia kekko mentre ricki fa sicura e io il video, perfetto! spacca il fungone lasciandolo alla destra, io provo inveve ad impostare il salto da dx verso sx lasciandomi il fungone d’ingresso a sin, azz.. con una velocità assurda mi spedisce quasi sulla micromorta dove prima facevo il filmato ma tocco con la punta e mi ritrovo a fare il salto di coda.. idromassaggio potente ma mi salvo con l’eskimo, traghetto e vado da kekko ad aiutarlo a fare sicura intanto decido di riprovarci.
E’ la volta di ricki salta, atterra, forse rimasto a destra si fa prendere dal buco, prova 2 eskimi e stappa, pronti con la corda lo tiriam verso di noi mentre canoa e pagaia parkeggiate nella morta opposta, così mi imbarco subito vado dall’altra parte e a fatica incastro la pagaia nella roccia, recupero la corda di ricki ke galleggiava e col moskettone l’aggancio alla sua canoa, con l’estremità della corda tra i denti traghetto verso di loro e facciamo approdare la pesante barca.
… ci riprovo, sta volta non sbaglio, ingresso e salto impeccabili, poi torno in morta sotto la cascata e riprendo la pagaia e la riporto con la coda di vacca.
Da questo momento ci accorgiamo ke il colore dell’acqua cambia…
Si ricomincia a ballare, arrivati ad un rapidone lungo ci fermiamo, facciamo sicura e filmo Ricki che l’affronta per primo, forse un pò lento cmq ne esce bene ma appena si rilassa e grida OLE’ si appoggia alla parete (nikkiata) sbagliando pancia e dopo 2 tentativi, probabilmente x manifestare la sua fiera appertenenza cassanese (Ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale) si fa la seconda ma breve nuotatina e si autorecupera subito tutto.
Parto io, allo scivolo arrivo spedito e vengo luppato e girato a velocità supersonica; eskimo e mi fermo in morta.
Attendo kekko, passa bene ma viene scaraventato nello stesso punto di Ricki ma letteralmente schiacciato nella nikkia, x fortuna schizza prontamente fuori, allerto subito il bagnante, che ancora stava svuotando, di raggiungerlo, infine tribulando riusciamo a tirare via pure la barca.
La pioggia non ci da tregua e nel frattempo il fiume s’ingrassa e noi avanziamo cavalcando onde, quel ke appariva un torrentello ci obbliga a stare vigili ed evitare buchi, ci fermiamo all’ultimo, loro da una parte io nella morta opposta, c’è un salto, non alto probabilmente fattibile ma con sotto un masso, trasbordiamo, intanto salgono sul sentiero che costeggia sulla destra l’intero corso del fiume, intuiscono che si può continuare, ma fermarsi in una determinata morta, più in la chissà.. io invece sono ignaro di tutto, ma fiducioso li seguo.
L’acqua è veramente veloce, ad un certo punto non vedo più nessuno e mi ritrovo impreparato ad affrontare un saltone, provo a booffare, atterro nell’acqua ossigenata ke x poco non mi fa biondo, frullatone ed eskimo, apro gli occhi e vedo ricki nuotare (sè fatto a bagno pure il salto ), la sua pagaia e 2 mafiette bianche non pilotate che scendono e poi kekko già al sicuro sulla sponda sinistra, ke prontamente ne recupera una. Mi accerto ke i 2 stanno bene, intanto noto una pala spuntare da una roccia, scendo, mi immergo e la recupero. Monto nuovamente in sella, insisto nella rincorsa della fuggitiva, affronto un pò di rapide a vista, dopodichè vengo illuso dal ritrovamento del longherone, galleggiante in una morta ma “viva” che precede l’ennesimo scivolo, così lo lancio a riva e neppure il tempo di coordinarmi ke finisco giù..
“Ma ke c***o sto facendo ?! sto proseguendo da solo, che pazzo, massì sarà qui vicina la fuggiasca.. ormai andiamo.. “
Macchè ! Pagaiando-pagaiando decido di fermarmi in anticipo alla scomparsa del fiume, erano gli ultimi 2 saltoni; belli, anzi stupendi ! Non si possono affrontare senza sicura decido così a malincuore di trasbordare, dimenticandomi purtroppo di scattare 1 foto.
Appena metto la canoa in spalla mi raggiunge Ricki, trascinante la sua, ma all’appello ne manca sempre 1, sto x imbarcarmi sotto i 2 salti ma vediamo arrivare kekko, il quale ha ritrovato la sua canoa 200 metri più giù, con la punta ammaccata e rotta. Di fronte si vedono i condomini e intuiamo ke lo sbarco è vicino ma dall’altra parte del fiume, cammelliamo le canoe sul sentiero x 500 metri, vediamo la tettoia gialla del benzinaio e ci intrufoliamo x un viottolo ke porta ad una baracca, scavalchiamo l’instabile cancello ed eccoci ad un vekkio ponticello, gli ultimi 100 metri ci separano dalla makkina e da 1 rifocillante thè caldo delle 19!
Il cielo ora è sereno e si possono vedere le cime bianche di neve freschissima..
Poteva andare meglio, ma ci siamo divertiti ed emozionati tantissimo, spero di tornarci quanto prima, senz’altro l’Oropa è uno dei percorsi + belli e impegnativi d’Italia.
Scusate se mi son dilungato … presto qualke foto e spero altrettanto velocemente cerkerò di caricare i filmati.
Saluti,
skafo