Non avendo report da scrivere (sigh per le vacanze di Pasqua, mi prendo una piccola rivincita con il report del Marocco
Altri report e altre foto ( e chissa quando un filmato) sul sito dei ciffonauti.
ACCCIDENTIII !!!!!!!!!!!!! anche stavolta mi hanno fregato. Mi raccomando “ragazzi” mandatemi una decina di foto selezionate e un bel report che li mettiamo sul sito dei ciffonauti. RISULTATO: 300 foto del Creso, altrettante del Giorgione, idem per Vittorio, così per Biri- Per fortuna che qualcuno non aveva la macchina fotografica, che il Milli non si è fatto vivo con i suoi scatti e che la Morbidina non trova il cavetto per scaricare le foto. Quindi la selezione va fatta tra qualche migliaio di foto e un paio d’ore di filmato.
Per quanto riguarda il report …. Nessun problema, Ilaria me lo doveva spedire 5-6 giorni fa. ILAAAAAAAA DOV’E’ IL REPORT!!!!!
Due righe in attesa del report ufficiale ricco di particolari e di anedoti!!!!!
Il gruppo: Milli, Creso (l’ uomo difficile) , Biri, Luci, Morbidz, Vitto, Giorgione, Sandrone, Silvio (il Fiscion), Giuliano (il fenomeno).
Sabato 13 ritrovo per caricare attrezzatura: biri piegato dal mal di schiena, il fenomeno arriva con 4 ore di ritardo e si chiede come mai al Capannone non c’è più nessuno!!!
Domenica 14 mattina ritrovo alle 6 e via verso Malpensa. Primo inghippo: i bagagli sono fuori peso ma con destrezza l’arrangiamo. Il mal di schiena non da tregua nonostante le bombe: se mi fermano in dogana mi arrestano per doping.
Arrivati a Marrakesh riceviamo notizie dal gruppo di Duilio : (arrivato in Marocco 2 giorni prima di noi) i fiumi che ci attendono sono in piena e le strade franate. Decidiamo di invertire il giro con la speranza di arrivare nelle zone alluvionate con fiumi non più in piena e strade ripristinate.
E il mal di schiena non molla. Curato dalle 2 dolci fanciulle che fanno a gara per bucherellarmi con le siringone il sedere (ma anche per massaggiarmi la schiena) e da tutto il gruppo che carica e scarica anche per me. E’ un virus che si diffonde e anche il Creso e Il Vitto lamentano mal di schiena. E no ragazzi,!!!!!!! per voi solo siringoni .. niente massaggi!!!! E il mal di schiena ai ragazzoni passa….
2 righe sui fiumi navigati.
Ourika: livello discreto, fiume ultra vivace con morte…poco morte, insomma delle morte vivaci, difficoltà 3° 3° sup senza tregua. Ci imbarchiamo a Seti Fatma sotto la rapida che scorre in paese. Il tratto è lungo circa 15 km ma dopo qualche km un gruppetto esce. Proseguono Milli, Giorgione, Vitto, Giuliano. 2 bagnetti della mordbidz e nel tratto più basso si racconta uno del Milli. Tutto senza danni per uomini e attrezzatura. Torneremo sul Ourika il penultimo giorno per fare una splendida discesa questa volta completa. Mancano all’appello il Milli, Lucilla e la Morbidona. A metà circa del percorso, dopo una curva, troviamo una passerella che 7 gg prima non c’era. ACC, riusciamo a fermarci al pelo e trasbordiamo. A ¾ un bel passaggio è ostruito dalle piante. Impossibile fermarsi, c’è un varco sulla dx e passiamo quasi indenni. Un tuffo del Vitto che si autorecupera (come la vecchia scuola impone).
Dades: (livello alto e acqua marrone-fangosa). Difficoltà 2° grado, il fiume scorre in una gola mozzafiato. Navighiamo le gole basse. Per strada allagata non riusciamo a salire per navigare il pezzo in alto. CI imbarchiamo tutti (anche Lucilla nonostante il terrorismo fatto da un’elegantissimo signore che si presenta come autorità locale e ci consiglia di non imbarcarci data la pericolosità del fiume. …. Non sa che sta parlando con una vera professionista del Kayak, madame luccillà).
Oumerbia: arriviamo alle sorgenti e ci rendiamo conto che il livello è veramente alto. Alcune capanne a livello del fiume sono sommerse da un’acqua impetuosa e fangosa. Ci imbarchiamo una ventina di Km sotto le sorgenti e la difficoltà non supera il 3° grado. Molte piante rendono però il fiume un po’ pericoloso. (e mangia pagaie, sigh la Werner della morbidina ci abbandona.) Tra la ricerca della pagaia, il recupero della canoa e la lunghezza del percorso (circa 20 km) rimaniamo in acqua per quasi 5 ore. Sbagliamo lo sbarco e per nostra fortuna ci fermiamo poco prima di un punto in cui il fiume largo circa 30 – 40 metri si infila in un budello largo 2-4 metri. Vi lascio immaginare!!!!!!! Trasbordiamo e dopo qualche km troviamo il nostro amato pulmino che ci aspetta.
In programma anche l’Anesal e il Mellou che non riusciamo a raggiungere per strada franata e fiumi in piena.
Per ora qualche foto in attesa del filmato che …. Arriverà!!!
Mauri