primi di marzo mi chiama Filippo, “Andre che dici ci saresti per una settimana in Corsica nei giorni di Pasqua?”
“..Hmmm.. il 18 marzo ho l’esame di laurea,Pasqua è il 5 di aprile… ma certo! Prenota subito!”
e così il 31 sera mi trovo a Verona con Filippo Brunetti e Enrico Lazzarotto.
si va con la macchina di Filippo, una Clio 4 porte, siamo in 3, perfetto, se non fosse che abbiamo roba da mangiare
x una settimana, borse di canoa, pagaie, zaini, griglia, accetta, seghe per la legna, tende, sacchi a pelo, materassini,
tanica x l’acqua, fornelli, uova di pasqua….c’è di tutto!
dopo aver fatto numeri da circo per caricare la macchina, verso l’una di notte riusciamo a partire per Livorno,
dopo circa 4 ore arriviamo al porto, cotti ci mettiamo in coda x il traghetto e ci addormentiamo un paio d’ore a
fianco della macchina.
verso le 14 del primo di aprile siamo all’imbarco del Golo! una giornata spettacolare, cielo azzurro e circa 20 gradi,
il livello sembra buono, il tratto è molto facile, perfetto per provare le canoe e il mal di schiena di Enrico…
la sensazione è subito quella di essere in vacanza! stupendo!
allo sbarco sentiamo Valerie una ragazza canadese che vive in norvegia e Eric, norvegese, con cui dobbiamo incontrarci,
loro sono a Porto, al mare, pare che i livelli dei fiumi sono un pò scarsi…
dopo aver fatto merenda e bevuto le prime Askania, birra del discount di valstagna da 30 cent a lattina che ci hanno
accompagnato per quasi tutta la vacanza, ci avviamo verso la costa ovest dell’ isola, sul fiume Liamone.
i paesaggi sono incredibili! la Corsica è davvero stupenda, la neve sulle montagne è tanta e ciò vuol dire acqua
x i fiumi, ma in effetti allontanandosi dal mare la temperatura è decisdamente più bassa e la neve fatica a sciogliersi…
la sera troviamo il fiume Liamone, ci accampiamo a bordo stada e la mattina seguente siamo raggiunti dai 2 norvegesi,
andiamo a vedere il fiume, ma è molto basso, niente canoa, con un pò di rammarico ci rimettiamo in macchina e ci spostiamo verso sud.
ci fermiamo un attimo in una spiaggia per un pò di foto e video e proseguiamo…
la sera facciamo un campo nella valle del Taravo e per cena una grigliata spettacolare!
il giorno dopo, vediamo che anche qui l’ acqua è poca, però la voglia di andare in canoa prevale, così optiamo per scendere,
sto per andare a fare il recupero e ci accorgiamo di avere una gomma a terra..ma il problema più grande non è la gomma da cambiare,
ma il fatto che quella di scorta è sotto il bagagliaio stracarico! così risvuotiamo tutto e Filippo in un batter d’occhio cambia la gomma.
dopo aver sbagliato strada per il recupero dopo più di un’ora torno all’imbarco, gli altri che ci aspettavano ci davano già per dispersi,
riusciamo a imbarcarci e ci facciamo circa 13 km di fiume che non sono poi così male…
dopo le meritate Askania ci si sposta verso la Rizzanese, dove a sera ci raggiungono Gabriele e Marcello,arrivati il giorno stesso..
quattro chiacchere davanti al fuoco e il giorno seguente ci svegliamo con freddo e pioggia..
è Pasqua, piove, colazione e apriamo le uova di pasqua, ci confrontiamo le sorpresine e dopo qualche ora per smontare il campo, caricare, valutare i livelli
ci imbarchiamo sulla Rizzanese alta, uno dei tratti più impegnativi e belli della Corsica.
purtroppo all’imbarco stanno costruendo una diga che ha devastato una valle stupenda e selvaggia e probabilmente dal prossimo anno
cancellerà questo tratto di fiume, prosciugandolo… e meno male che questa sarebbe energia pulita!
il fiume è bellissimo, ha una pendenza vertiginosa e i passaggi sono molto tecnici, il livello, un pò basso sulle prime rapide ma cresce a vista d’occhio fino
allo sbarco a causa della pioggia… peccato x la giornata grigia, che non ci ha permesso di documentarla come si deve
con foto e video, ma è stata una discesa a dir poco spettacolare!
il giorno dopo siamo sul Travo, il livello non è niente male e soprattutto c’è il sole e un clima decisamente più mite,
foto, video e Askania non mancano mai, alla sera Marcello ci porta in un bel posto per campeggiare dove
eravamo stati anche nel 2006 e passiamo una bella serata attorno al fuoco sulle rive del fiume…
la mattina dopo putroppo Gabrio e Marcello hanno il traghetto e ripartono, mentre noi abbiamo un altro obbiettivo, la Restonica!
un torrente stupendo, a detta di molti uno dei più belli dell’isola, una volta arrivati si nota subito l’acqua cristallina e la valle stupenda
in cui scorre, ma purtroppo anche qui troppa poca acqua x scendere, così Vecchio medio, Valerie e Eric ci fanno il recupero e anche loro
vanno verso Bastia x partire e noi in un paio d’ore siamo allo sbarco..
al mattino facciamo un salto al campeggio dove c’è il raduno di Kayak Session, ovviamente siamo in ritardo e i canoisti
già tutti in fiume, quindi ci dirigiamo sul Golo alto, dove non troviamo l’imbarco classico e finiamo in un affluente,
troppo basso che ci costringe a un paio di trasbordi obbligatori e a qualche km di III grado a rugare fra i sassi,
poi finalmente entriamo nel Golo e concludiamo la discesa…
purtroppo è l’ultima sera, alle 13.00 del giorno seguente abbiamo il traghetto, quindi ci spostiamo sull’ Asco,
l’idea è di scenderlo il mattino seguente, ma anche qui il livello è molto basso, quindi facciamo l’ultimo campo,
fuoco, griglia e finiamo le birre rimaste…
giorno seguente è una giornata uggiosa, l’acqua non è salita, ci diamo una lavata in fiume, facciamo una visita a Bastia
e a malincuore prendiamo il traghetto per il ritorno…
che dire la Corsica è davvero un’isola stupenda! tanti torrenti, paesaggi meravigliosi, terre molto selvagge, ottima compagnia,
credo uno dei pochi posti al mondo, dove si possono vedere contemporaneamente mare da un lato e montagne innevate dall’altro.
mi ricordavo le stesse sensazioni dalla vacanza del 2006, ma quest’anno con qualche giorno in più le ho potute assaporare meglio.
sicuramente da tornare!
Andreino