La domenica canoistica era, nelle intenzioni del venerdì, cosparsa d’Oglio, con discesa del tratto sopra Edolo, poi arriva il messaggio di Steeve, che profetizza livelli da alluvione per disgelo, con proposta di aggregarci alla carovana tellina per un Noce massiccio … vince l’Oglio fino al sabato, poi Gianni Galizzi ci convoca per un Dezzo dato in crescita.
E venne il giorno del Signore … qualche minuto prima delle 9 siamo allo sbarco del tratto alto, Gianni Marcello Cortez, pochi ma buoni, non è certo il livello del secolo ma si fa tranquillamente, nessuna voglia di fare altri chilometri, la giornata è spettacolare, vaya con Dios!
Una volta in fiume, confermato il livello bassino [foto “a”, una delle primissime rapide, con masso al centro coperto sarebbe livello alto]
Due-tre scout e due trasbordi:
- (foto “b1-b7”) fermarsi a sx a monte del sassone in ombra sullo sfondo della foto “b1″, imboccare al centro e poi passare a sx come nelle foto “b” successive, catino ricezione stretto e con facilità di incastro
- (foto “c1-c3”) scout a dx, difficile dare un riferimento per lo stop, comunque si fa tutto a dx
- (no foto) primo trasbordo dopo aver superato passerella in ferro
- (foto “e1-e2)” secondo trasbordo
Per il resto una galoppata con qualche sobbalzo, due ore e qualcosa e siamo giù (sbarco obbligatorio in sx al ponte di Dezzo, foto “f”, a valle c’è sbarramento impraticabile), fuori dalla barca e adòs coi fer: cacciatorini formaidemut tortadimele birra tutto rigorosamente seriano IGP, prodotto e fornito dalla premiata ditta Ing. G. Galizzi & C. … a Gianni, nostro tour leader, e a Lady Patrizia l’ennesimo grazie per la solita eccezionale ospitalità e generosità.
Rientro rapido nonostante traffico locale (foto g)
A presto in fiume, Cortez
