Ubaye e Guil

Frederik Beccaro lunedì, 28 giugno 2010 0


Primo report dell’anno grazie alla macchia fotografica appena vinta.
Funziona benissimo, con tanto sole si fatica a vedere nello schermo ma scendere con cielo limpido non ha prezzo!!

Il giro dei genovesi su Ubaye + Guil è oramai una tradizione consolidata da 10 anni dove in quell’occasione conoscevo il Giangi, Stefano, il Meraviglioso e poi in Seguito, Damon, Nocentini e altri che man mano hanno contribuito a formare questo gruppo che spazia dagli over 50 di Billi alla new entry Luca Tixi che a soli 24 anni va già in canoa come un professional. Una tranquillità ed una padronanza del mezzo eccezionale.
L’appuntamento è per sabato 26 verso le 9 a casa mia. Preparo il camper e si aggiunge il furgone di Carlo in quanto il gruppone è di 9 elementi.
Tappa d’obbligo all’Auchan di Cuneo dove facciamo la spesa per la sera e dove i miei amici mi regaleranno il pollo mascotte per menarmelo sulle cosce portate da casa per la grigliata.
Verso le 4 siamo all’imbarco dell’Ubaye pronti per scendere, Giangi e Billi preferiscono evitare la Fresquere ed organizzano il recupero, lasciando a valle il camper.
Arriviamo con un bel bi-bagno nel buco ribattezzato “del canoista sciatore” sotto il ferro di cavallo.
L’abbiamo chiamato così in quanto in un solo colpo ha premiato gli unici due che hanno ostato fare tutta la stagione invernale a sciare tralasciando la canoa… il fiume non perdona.
La parte inferiore dell’Ubaye con 52 m3 è uno sballo e nel giro di un’ora senza particolari intoppi raggiungiamo lo sbarco.
Carichiamo il camper con 9 canoe e 9 canoisti con l’idea di un giretto in Kart, putroppo un temporale ci va desistere e ci dirigiamo verso il lago di Serre Poncon dove troviamo il nostro solito posto e iniziamo una gran grigliata.
Essendo in 9 altro record… in 7 dormiamo sul camper, con Billi oramai affezionato del gavone, le chiama prove dell’aldilà… Altri due dormono nel furgone di Carlo.
Al mattino una gran giornata di sole ci accoglie e ci dirigiamo verso la Guil. Anche qui livellone, ci imbarchiamo ai salti francesi. Solo in 4 faremo i passaggioni, tra l’altro più semplici con quel livello. Grande cavalcata fino alla fine, con qualche abbandono durante la discesa, ma il bello è avere la strada sempre li vicino. La cavalcata dalla galleria allo sbarco è libidine pura. Tempo di mangiare qualcosa caricare e rientrare via col du Vars poi Maddalena e rientro senza code dalla A6.
Oramai è tradizione… ci divertiamo un casino… appuntamento al prossimo anno.

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