Bicicana

Frederik Beccaro lunedì, 20 settembre 2010 0


Eccoci qua a raccontare un bel WE canoisti da local.
Cicana Sabato e Cicana domenica.
Viste le previsioni del tempo a fine settimana eravamo piuttosto scettici sul poter andare in canoa.
Sabato mattina ore 8,15 mi chiama Favorido (poi sparito) per avere notizie d’acqua, poco convinto gli dico che è tutto secco e comunque che lo avrei chiamato in caso di notizie diverse.
Apro la pagina degli idrometri di CKI e vedo Cicana, in piena. Sarà uno scherzo degli idrometri?? Anche il Ceno è in piena. Do un’occhiata veloce alla mappa delle precipitazioni (http://www.meteoliguria.it/dati_osservati/areali/mappeareali.html?time=12h) e si vede che nelle ultime ore la nuvola di Fantozzi ha colpito proprio questa zona appenninica a cavallo tra Genova e Piacenza.
Scatta il solito tam tam telefonico contemporaneo a SMS. Avviso Demetrio che saltando in macchina da Cuneo mi prega di aspettarlo.
Per le 12 in 7 siamo su un Cicana veramente grasso, circa a 1,90 (contro 1,70 del limite CKI, ma siamo local)
Stefano e Cecco hanno mezzo paccato una grigliata che parte da mezzogiorno e prosegue sino alla sera, e vorrebbero scendere più velocemente ma ben presto si rendono conto che con questo livello correre non è possibile. Qualche rapida bisogna guardarla.
Il torrente spinge bene e ci obbliga a trasbordare il primo passaggione mentre il gomito successivo, ben coperto d’acqua lo tagliamo senza problemi.
Fortunatamente Stefano, Cecco e Giangi 10 giorni prima avevano disceso il Cicana e trovandolo con numerose rami ed alberi caduti sono andati a pulirlo il sabato precedente armati di motoseghe.
Troveremo solo un albero secco che il sabato ci obbligherà al trasbordo.
Con questo livello il percorso è veramente bello, morbido e anche dove pensavamo di trovare buchi cattivi ci rendiamo conto invece che è possibile avere più canches di passare in quanto tutto è molto più pulito.
Allo sbarco il gruppo dei 7 Giangi, Cecco, Spigno, Nox, Spinelli, Bifano ed il sottoscritto esce super soddisfatto.

Ci riproponiamo di sentirci la mattina successiva per decidere che fare.

Domenica. Fino alle 3 del mattino ha continuato a piovere a sprazzi solo in valle. Le alternative valide sono poche, Sturla alto con incognita dei tronchi, Sturla basso ma, il fatto che Vlady ed i lericini sono in viaggio in direzione Cicana ci convince che non vale tanto la pena cercare alternative.
Intanto la giornata è spettacolare, vento da nord, cielo azzurrissimo. Gruppo praticamente identico al giorno precedente, fuori Cecco che va in bianco per funghi dentro Scafo che il giorno prima era sempre sul Cicana con Totò e Dario.
Il Livello è decisamente più basso. Circa 1,4-1,45 ma ci permette di scendere più in tranquillità e per la prima volta in 18 anni riesco a fare tutti i passaggi nella stessa discesa.
Non è cosa facile in quanto il saltone che generalmente si trasborda all’inizio è percorribile con una certa sicurezza solo con questo livello mentre più a valle qualche passaggio diventa più rognoso e a volte conviene trasbordare piuttosto che picchiare con violenza sulle rocce.
Gasati dal passaggione e grazie al gruppo numeroso spostiamo l’unico albero che ci avrebbe obbligato ad almeno un trasbordo e agevolmente riusciamo a passare e spararci questo Cicana con zero trasbordi.
Burbate : Fred sabato nella fretta d’imbarcarsi non assetta bene la fotocamera e le foto non sono granché, domenica addirittura mi dimentico la digitale a valle in macchina. Arriveranno le foto e immagini di Scafo.
Bagni : Cecchinelli sabato ma il record tallonando il Pantegana lo fa Giangi con 1 bagno sabato e 3 domenica. Luca… lo senti il fiato sul collo??

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