Il motto del nostro gruppetto è simile a quello del Brianza, si va dove ci si diverte di più e dove c’è acqua.
Sapendo che la centrale del Roia era ancora in manutenzione e che il bacino del fiume è grosso decidiamo, dopo aver sentito Mauro di
andare da quelle parti.
Il clima è fantastico, 17° e giornata relativamente soleggiata contro un tempo grigio ed a tratti piovoso in quel di Genova.
Da Zena partiamo in 7, Spigno, Nox, l’Animale, Damon, Giangi, Tosatti ed io, mentre all’imbarco abbiamo appuntamento con Zocchi, il Gambero, Caramella, oltre che ad Angelo e Mauro. Un bel gruppone da 12 persone.
Organizziamo il recupero, bel livello, abbondante ma non esagerato, nulla a che vedere con la piena di martedì della foto di Mauro.
In 3 abbiamo i barchini ed ogni tanto ci attardiamo a giocare in qualche ondina. La discesa rimane comunque tranquilla e piacevole fino allo sbarco
Nessun bagno da segnalare, zero rognacce, zero burbate. Che dico…. dimenticavo un volo allo sbarco di Carlo da circa 5 metri dal sentiero direttamente in fiume. Meno male che facendo anche i tuffi sa cadere.
