Boreca: l’invidia è femmina…..

admin venerdì, 26 novembre 2010 0


NOTIZIE “DISDRATATE”, OVVERO SINTESI PER POCHI ELETTI
- Perle, pirla e dintorni
- Chi, come, dove, quando: il clan dei sardi, la dama del lago e lo smemorato di Corvetto, tutti in preda a follia anarchica sul Boreca domenica 21/11/2010
- Modalità di avvicinamento: dapprima a caso e improvvisamente in cerca di un fosso a più non posso!!!
- Grandi assenti? Un po’ tutti/e …
- Bagni eccellenti? Eccome no? ;-)

Report a breve su www.brianzatour.org
Foto by Stefano Nieddu e Giorgio (JC) … sempre lì ;-)

EXTENDED VERSION (“NOTIZIE REIDRATATE”)

Aveva ragione Fonzie! Il migliore ufficio è il bagno!

E’ venerdì sera e nella mitica pizzeria “La cappelletta” il numero di decibel è troppo elevato rispetto al volume e alle vibrazioni prodotte dal mio cellulare che, ormai superati almeno 50 crash-test su ogni tipo di ostacolo e valutato 5 stelle EuroNCAP, guardo con diffidenza ascoltandone un po’ gli ultrasuoni emessi e un po’ il vivavoce. Una sola soluzione: posizionarsi nell’antibagno del locale e ottenere informazioni essenziali sui livelli da Alessia e dalla Nico, entrambe di ritorno dallo Scoltenna intermedio.
Ore 23, ormai al collasso da settimane di inferno lavorativo, raggiungo l’accordo definitivo con la zia Sabri: “Ci sentiamo domani mattina alle 8 – 8.30. , … o si va o si dorme!”

Comunico questo magnifico piano a Giuseppe (il Bonzi), intimandogli di non provare a chiamare prima delle 8.30, anzi di non chiamare proprio perché tanto starò cercando di riprendermi. Lo chiamerò io una volta presa qualche decisione.

Arriva il sabato mattina e sono ancora in bagno (questa volta il mio ;-) ) quando il tel “infila una serie infinita di RIIIIING-RIIIIING, …. RIIIIING ….”
Oooopssss, azz, ma porc, … , dimenticato cell in sala, … dimenticato il silenzioso, … dimenticato …., oh cavolo, ma dov’è, mò mi svegliano tutti e mi aprono in due!!! @#€£%$&! E vabbé, corro, cerco, frugo e ovviamente … perdo la chiamata!

Richiamo la zia Sabri la quale mi conferma nell’ordine che:
a) poco sopra di lei nevica
b) poco sotto di lei piove
c) molto lontano da lei un gruppetto insiste per Pennavaira o Cicana; meglio così: lontani dagli occhi, lontani dal dolore, aggiungo io!
d) non molto lontano da lei il Nieddu (che non si è svegliato) raccoglie il nostro invito
e) discretamente lontano da tutti esiste la remota possibilità di trovarsi per poi decidere cosa fare. Insomma, come al solito molte idee, tutte estremamente confuse!

Appuntamento iniziale alle 9.45 sulla tangenziale ovest: Daniela da forfait per febbre, io ancora a recuperare la canoa a casa della Nico, la nico che conferma che lei non ci sarà, zia Sabri a Saronno, Stefano a casa … e, unica e sola vittima sacrificale, Giuseppe a destinazione!!! … attenderà una buona mezz’ora il nostro arrivo, giusto il tempo necessario per non rendersi conto che … vabbé, ve lo dico dopo! ;-)

Una volta all’autogrill di Assago butto lì l’idea degli affluenti del Trebbia, la Sabri risponde con un secco: “Bello, mi piace l’idea di andare a ravanare su qualche affluente”. La decisione è unanime: Perino, Boreca, Terenzone, … qualsiasi cosa va bene, tanto abbiamo notizie zero di tutto! In compenso abbiamo un asso nella manica: la Nico a casa che ci riporta tutte le informazioni, noi recepiamo (poco perché ormai abbiamo una certa età ;-) ) e scriviamo il tutto a casaccio su un biglietto che perderemo al momento del bisogno!!! :-o

Lungo il tragitto chiamiamo la diga sul Boreca dove ci descrivono un “livello normale” … Alla domanda “e che vuol dire normale?” la risposta è “mah, saranno 2 m3/s” … Azz, troppo pochi!!! :-(
Che fare? ormai siamo in ballo e balliamo: puntiamo su Zerba per un Trebbia alto, ma una volta allo sbarco inizia un lento lavorio ai fianchi del gruppo: “E se l’omino della diga si fosse sbagliato? E se ci fosse livello? E se perdessimo un quarto d’ora per andare a verificare? E se …?”

He-he … un vero trapano, bastano 3-4 minuti e siamo di nuovo in movimento alla ricerca di imbarchi e sbarchi: inizia una caccia al tesoro per la centrale di Boreca, detta anche “lo sbarco”; al primo ponte l’acqua e poca, io e Giuseppe incrociamo gli sguardi, mi sento molto rabdomante e decido di andare avanti. La ricerca continua: falliamo il primo tentativofalliamo il secondo ma non demordiamo: non c’è 2 senza 3 e infatti al terzo … BINGOOOOOO!!! Siamo alla centrale e l’acqua c’è! Boreca 0 – Canoisti 1
Ormai è stecca, si … ma non per tutti: Giuseppe scopre di NON AVERE IL PARASPRUZZI e viene eletto subito a “fidanzato da recupero”!!! ;-) Boreca 1 – Canoisti 1

Procediamo verso l’imbarco, dove Il Boreca si rivela subito allegro, ma non troppo, abbastanza continuo, manovriero e sassuto, sicuramente diverso da come me lo aspettavo, ma sicuramente divertente. Le rapide si susseguono finché comincio a dare i numeri (era un po’ che non lo facevo ;-) ): parto con un atto di cavalleria, mi areno su un sasso piatto in mezzo al fiume, faccio passare la Sabri in arrivo e riparto in eschimo!!! Non contento da lì a poco mi sparo una candelina e dopo qualche rapida, mi rovescio eseguendola magistralmente tutta a testa in giù prendendo una serie di sonore mazzate, per concludere con uno “stappo da manuale”: ormai con una gamba mezza fuori esco dalla canoa nel laghetto sottostante per trovarmi immediatamente a riva, seduto con canoa e pagaia fra le mani tutto sorridente e pronto per una candidatura!!! Bella lì!!! Boreca 2 – Canoisti 1

Stefano insiste: “ah-ah, bagno su un III …”, ma lo dice lui: posso assicurarvi che visto (o meglio “sentito”) da sotto aveva tutta l’impressione di essere un bel IV!!!
ma l’invidia è femmina e “la zia”, complice il Nieddu, non vuole essere da meno: aspetta l’ultima rapida di IV, segue Stefano che all’ultimo la scherza, schiva il caos che gli si para davanti, gira a destra al volo, e lascia la sabrina iin un bel dritto pieno su un bell’albero aggettante!!! Bagnoooo!!! Boreca: 3 – Canoisti 1 :-(

Da lì in poi è tutto riposo, recuperato il fidanzato da recupero e le due auto ci buttiamo in trattoria dal sempre mitico Gianni a Rocca Corvi: pansotti, cinghiale, cima, vinello … L’introvabile perla è andata, gli introvabili pirla si sono riuniti e la giornata è andata! :-) Boreca 3 – Canoisti 4 … Dichiariamo la partita “vinta a tavolino”!!!

Alla prox.

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