SYNTHESIS ZONE …
- VR-Passirio-MI in serale … bello, bellissimo, … una vera Jandolata!
- Cosa mi ha convinto? … il Sesia della domenica prima.
- 300 morte, 1 birra artigianale e boschi veri valgono bene 600 km in una sera
- il salame piccante con l’aceto … forse “ci sta”
- Le prime parole: “Tu sei un pazzo”
- Le seconde parole: “forse, vai che ti seguo”
- I morti de sonno non brindano )
EXTENDED VERSION
Passirio, Passirio, Passirio … è solo venerdì e capito per caso su CKFiumi e in particolare sull’idrometro del Passirio dove appare una curiosa lucetta verde e un “180”!!! Mi sento subito con Norbert per un eventuale discesa, ma mi sconsiglia di partire da Milano per fare il solo tratto classico con livello minimo, suggerendomi invece di sentirci qualora, in seguito agli attesi temporali, il livello dovesse salire per fare il tratto alto seguito dal tratto basso che diventerebbe una fucilata!!!
Ok, il local è lui, gli credo ciecamente e cerco di placare le mie voglie fino a nuovo ordine. Attendo fino alla domenica e parto pertanto per il Sesia dove più vado in su e più mi passa la voglia di scendere …
Arrivato all’imbarco dell’Alpin sono presenti Alberto, il Beppe Porta e Daniele da Biella, il Melodia e il Bonzi da Milano, Max e Vittorio da CCN (un nuovo comune ), il kamikaze, … e altri? Beh, si, ci sarei io, anche se ormai convinto di andare a leggermi un libro scritto da mio cugino (un certo R. Messner ;D) che devo finire da mesi e quindi senza tutta quella fastidiosa attrezzatura addosso …
Poi l’imbarco comincia ad andare lungo, luungo, luuungo, …, luuuuuungo!!! Vabbé … mi imbarco anche io e non s e ne parla più, lascio le mie povere vesti in eredità a un’amica di Max indicandole pure di buttarle …”Tanto non mi serviranno più!” )
La battuta di caccia ha inizio: Dio Sesia contro “umani sfigati” … inutile dire come finirà, ma utile riportare alcuni dati di sintesi per i posteri:
Melodia: bagno dopo 80m. dalla partenza;
Vittorio: 2 bagni di cui uno appena prima di una possibile meravigliosa cravatta
Il Porta: un paio di passaggi a conduzione magistrale all’indietro
Alberto: bagno appena prima del primo salto delle tre lingue .. ma come il local che doveva tirare su il morale a Vittorio a bagno? Bah, non c’è più religione!! Non contento manca l’ultima morta e inizia la rapida della Passerella all’indietro, ma corregge rapidamente il tiro e inconsapevolmente apre!
Daniele: cravatta doppia, ma stabile, con vista su Alagna … estratto con corda agganciata alla coda.
Ah, dimenticavo … complice il livello nel frattempo alcuni nomi eccellenti (e non) sguazzavano allegramente con la paperella nella rapida di Mollia!.
Insomma, Sesia in indubbio vantaggio … per lui giornata di festa.
Per me pure … chiudo le danze con una partita di pallavolo al Monrosa con una banda di squilibrati/e di tutte le età ed una bella birra dissetante!!!
Ma torniamo a bomba: domenica, man mano che salivo in Sesia il tarlo del Passirio mi cresceva dentro e insieme a lui l’idea di una “Jandolata” , quindi complici una serie di eventi fortuiti contemporanei e irripetibili previsti per il mercoledì sera (la signora non a yoga, i clienti con uscita anticipata, io a Verona) comincio a pianificare un Passirio serale.
Due giorni di contatti e mezzi accordi con Norbert ed ecco che alle 17 del Mercoledì sono di partenza …
A Trento provo a contattare sia Robin (l’uomo delle gole del Noce) e la Roberta proponendo a entrambi di venire su, ma sono entrambi affaccendati. In compenso recupero un mezzo appuntamento per un brindisi seral-notturno in quel di Trento per un compleanno. )
Arrivato a Vilpiano (ovviamente a Bolzano sud faccio la prima @#%&$!, sbaglio uscita e tiro dritto ), mi trovo con Norbert, il quale già dal finestrino mi accoglie con un “Tu sei un pazzo … “.
AHAHAHAHAHAH … mai avuto un complimento migliore per una” Jandolata”
Ci accordiamo per il Passirio Classico (il livello è 190, quindi troppo poco per il tratto alto) e saliamo verso l’imbarco. E lì arriva la seconda @#%&$! : mi accorgo di aver lasciato la macchina fotografica in auto allo sbarco e non posso fare neanche una foto all’incantevole paesaggio, acc, dannaz, malediz, … @#%&$!
Il Passirio è bellissimo: corrente veloce (come tutto in zona), ma molto giocoso (nei 6 km puoi prendere 1200 morte, anche se non tutte così "morte " ) Tra l’altro ci stanno anche dei bei pezzi di buco dentro, anche se tutti facilmente evitabili, e questo fa pensare che in caso di livello alto ci si può mettere sì 20 minuti, ma anche molto di più … dipende tutto da quante volte il buco decide di giocare con te.
Ad ogni modo il livello trovato è perfetto … anche se la serale pare deformarmi la struttura ossea, o almeno così appare dalle foto in autoscatto) )
La serata continua in una pizzeria – birrificio a monte dell’imbarco dove questa volta la @#%&$! la fa Norbert che all’improvviso cambia espressione assumendo quella del bambino che ha rotto l’urna delle ceneri del nonno esclamando: “Oh, ..zzo, ho sbagliato boccetta!!!” Infatti pare che confondere l’olio al peperoncino con l’aceto quando hai una pizza al salame piccante proprio da Dio non ci stia, ma se poi correggi con abbondante olio piccante allora … ah beh, allora sì che migliora!!! He-he.
Ok, sono le 11 circa … è ora di scendere a valle verso Trento, per poi rientrare a Milano …
Arrivato a Trento chiamo la Roby che mi annuncia in maniera soave: “Qui stiamo andando tutti a letto e non abbiamo neanche brindato!!!”
E vabbé, significa che una volta tanto arriverò a casa presto!!!
Ore 1.30 a Milano: rapido carico-scarico, si stende la roba, bancomat, gasolio, … birretta veloce e alle 4 a letto. Com’è che diceva a Norbert qualche ora prima? Ah si, il tempo quando sei via non deve esistere … sei via e basta e quando torni torni!!!
Alla prox e un grazie a Norbert per la compagnia … la prossima volta tratto alto.
Giorgio (JC)