Anche questo fine settimana lo dedico alla canoa … meta questa volta la Valtellina, per il consueto PromoKayak di giugno. Tra SMS, post sul forum del CKCC ed altro, pare che già al venerdi il programma (partenza, macchine …) sia ben definito. Ma ecco che il tardo pomeriggio il Pante ci fa la sorpresina : viene contattato da un gruppo di canoisti romani (gruppo Padre Pio !!!) e il programma subisce un po’ di modifiche. Risultato : io il sabato mattina raggiungerò il Pante in quel di Lodi Vecchio, ed insieme ai romani ci dirigeremo verso il Brembo, mentre il resto dei “cassanesi”, con tanto di furgone, andranno diretti verso Sondrio … poco male dai.
Eccoci dunque al sabato mattina, e arrivati in val Brembana ci accoglie una bella sorpresa : complici i temporali notturni il livello del fiume pare salito un po’ …. Livello “ideal” si direbbe.
In un attimo siamo all’ imbarco di San Pellegrino, e organizzato il recupero tutti in acqua. Il livello in effetti è buono, la discesa divertente, senza particolari problemi. Il clima un po’ così, autunnale direi … pioggerella leggera e un velo di nebbia appena sopra il pelo dell’ acqua. Tutto bene ??? ma va …. Ecco ad un certo punto arrivare i casini, sotto forma di un nutrito gruppo di pescatori intenti a cimentarsi in una gara.
Dalle sponde arrivano i primi severi rimproveri …. Ma qualche cartello per avvisare dell’ evento non potevano metterlo ??? Vabbè … decidiamo di non sbarcare ma di proseguire lemme lemme lungo la sponda, cercando di disturbare il meno possibile. Peccato, perché così facendo ci giochiamo la rapida più bella. In qualche modo svicoliamo tra le lenze, io sono davanti appena dietro al Pante e una paio di romani, il resto della truppa un po’ più indietro …. Eccoli arrivare ….. Ma Salvatore (uno del gruppo di Roma) invece che trovarsi verso riva è proprio a centro rapida … prende un buco e si gira … stappa e nuota con la canoa che prende il buco successivo e rimane li un po’. I pescatori ci guardano un po’ attoniti e un po’ divertiti, infondo gli abbiamo fornito (e gratis per giunta) un bel siparietto, un simpatico intermezzo alla lunga (e forse un po’ noiosa) gara di pesca.
Ad un certo punto però dobbiamo fermarci e attenere il termine dalla gara. Ripartiamo alla conclusione della gara , e un partecipante ci ringrazia asserendo la cattura di ben due trote durante la nostra presenza …. eh eh, i canositi portano fortuna !
Sbarco a Zogno e ripartenza immediata, direzione passo San Marco e poi Valtellina. Il tempo di un veloce spuntino e siamo al passo. Giornata fantastica direi … 7 gradi, nebbia, pioggia e un vento teso che ti penetra le ossa ; la nostra permanenza al passo non supera il minuto !!!
Giunti in Valtellina si vede subito che i livelli sono “belli grassi” ; Masino e soprattutto Mallero sono belli imballati …. Arriviamo all ‘ imbarco (Chiuro mi sembra i chiami il paese) appena sotto la diga, livello alto (sapremo poi intorno ai 60 metricubi/secondo). Partenza con il Pante che si cimenta in un po’ di sano terrorismo canoistico (io sono pur sempre un corsista !) : “Se andate a bagno vi fate 2 Km a nuoto! , “Se andate a bagno qua si perde tutto il materiale!” , “Ma perché cavolo ho scelto proprio questo sport !?!?”.
Saranno circa le 16, partenza !!!! … primo tratto tranquillo, poi iniziano i rapidoni … c’è un botto d’ acqua, qualche bel buco da evitare ma non mi sembra che le difficoltà siano così esasperate, anzi, ci sono un sacco di treni di onde da cavalcare tutti d’ un fiato … bellissimo ! Unico problema la nebbia che avvolge il fiume, la visibilità non è certo delle migliori. Li davanti il Pante che fa le linee, io subito dietro, con i romani in file indiana dietro a me : disciplinatissimi !!!
Il buon Salvatore (quello del bagno in mezzo ai pescatori) si concede anche un eskimo … in un attimo siamo al Ponte di Boffetto … rapida finita … sono mooooolto soddisfatto. L’ anno prima infatti, alla prima uscita in pratica con il CKCC, mi ero imbarcato subito sotto a Boffetto, per cui per me questa era una prima. Tra l’ altro venivo da un week-end (quello precedente) in cui sul Sesia ero uscito parecchio bastonato e col morale sotto i tacchi.
Ultime, divertenti rapide sotto a Boffetto e in un attimo siamo allo sbarco. Tutti contenti ovviamente, in primis il Pante (secondo me non ci crede ancora che stavolta non ha dovuto fare su e giù per l’ Adda ad inseguire barche e bagnanti).
Allo sbarco abbiamo in pratica raggiunto il resto del gruppone PromoKayak che si era imbarcato ben prima di noi, e ci aggreghiamo al resto della combriccola del Cassano, insieme ovviamente ai romani (Yomo, Daniela, Salvatore, Luca e gli altri).
Alla sera pizzoccheri,bresaola e vino a volontà ! (vino un po’ così a dire il vero …. non proprio un rosolio), poi tutti a nanna.
La mattina sveglia verso le 8.00 con due brutte sorprese : la prima che i romani sono andati a far colazione prima di noi e si sono strafocati tutte le briosches .. nooooo, disastro !!! La seconda brutta notizia è che nella notte, complici le piogge abbondanti del giorno prima, il livello dell’ Adda è salito considerevolmente ( nella notte fino a 200 metricubi/secondo, sticazzi !!!).
Che sfiga, dopo un giornata di pioggia ma con ottimi livelli sui fiumi la domenica ci accoglie con un bel sole caldo, un cielo blu cobalto e un fiume marrone color m…… !!!
L’ organizzazione, vista comunque la portata superiore ai 100 metricubi/secondo decide di annullare l’ imbarco alto, e per ragioni di sicurezza riduce il programma al solo tratto della piana alluvionale … un piattone infinito ! Infondo il messaggio del PromoKayak è appunto questo : canoisti esperti e non (io appartengo ovviamente al secondo gruppo), insieme per una divertente giornata tutti insieme sul fiume …
Gli unici che decidono di non partecipare (ma c’è da capirli, si sono fatti una vasca infinita per raggiungerci da Roma!) sono i romani, che sapremo poi aver ripiegato sul Trebbia (sbarcheranno verso le 19 sulle colline piacentine, chissà a che ora saranno rientrati ….).
Insomma l’ avrete capito, discesa dalla domenica super soft, in un Adda immenso color mocaccino, tra chiacchiere risate e qualche bagno ….
Affluenza al raduno molto positiva, in fiume eravamo davvero in tanti ; come detto canoisti esperti ma soprattutto neofiti, e tanti ragazzi e bambini … un bello spot per il nostro sport !
Allo sbarco polenta taragna per tutti (un po’ povera di formaggio forse), e poi in macchina per tornare a casa, in pianura, contenti ma stanchi (Pantecar ridotta ad un dormitorio pubblico, complice forse il famoso vino di cui ho parlato sopra).
Fine settimana finito …. Azzz domani al lavoro !!!
Vabbè dai .. mancano solo cinque giorni al prossimo week-end, e fra due settimane c’è la consueta fantastica tre giorni in Slovenia …
Alla prossima, Stefano (CKCC)