Corno – Nera

Marco Pecchio lunedì, 4 luglio 2011 0


Venerdì ho una trasferta di lavoro a Gubbio e riesco a combinare per fare un po’ di “turismo fluviale” in zona. Nel frattempo scopro che Maurizio (Biri) è a Alba Adriatica quindi in zona anche lui (il termine “in zona” per i canoisti è sempre molto relativo JC docet!! )  e si aggregherebbe volentieri purtroppo non ha però la possibilità di portarsi la canoa.
Il buon Armando nel frattempo mi ha gentilmente inviato il suo numero di telefono dopo il mio appello sul forum  BT e pur preannunciandomi che non sarà presente si sbatte come un matto per recuperare una canoa (gentilmente prestata da Marcello) e per trovarci dei soci per la discesa.

Venerdì Armando mi conferma che al Centro Rafting Marmore a  Serravalle di Norcia ci sarà una canoa a disposizione e che forse potrà venire anche  lui a Marmore…
Splendida notizia neanche una agenzia turistica sarebbe più efficiente!!!!  Armando visto i tuoi prossimi incontri con le istituzioni a salvaguardia del  Corno proponiti come assessore al turismo!!!

Sabato mattina di buon ora sono al centro Rafting e ne approfitto per aggregarmi ai gommoni per conoscere e “smarcare” anche il fiume Corno.
La discesa del Corno è molto suggestiva, imbarco con una nebbiolina fitta in un fiume dalle sponde verdissime con alberi che convergono verso il centro del fiume   poi una goletta molto affascinante.  Una bella discesa in mezzo alla natura che ti fa capire le preoccupazioni in corso per i tentativi di vietarne la navigazione.

Alle 13:00 arriva Biri e recuperata la Canoa iniziamo la trasferta a Marmore. Alle 15:00 siamo già sotto le cascate giusto in tempo per sentire la sirena che avvisa del rilascio acqua…….e insieme alla sirena iniziano a spuntare gommoni e canoisti : Piero e Ale e subito dopo  Maurizio Beccafichi e un suo amico (purtroppo data la mia consueta agitazione prediscesa non ho memorizzato il nome ….sorry). Armando purtroppo ha un contrattempo e non riesce a raggiungerci.
Facciamo recupero a pronti alla discesa.
Arrivare  all’imbarco vale  già come una discesa.. Biri si in cravatta tra i corrimani della scaletta e io arrivo giù già tutto bagnato dall’acqua nebulizzata della cascata!!!  L’imbarco è impressionante, una bella piattaforma per i raft  posta su un pentolone di acqua ribollente….. ma dove sono all’ingresso dell’inferno??? (Piero però mi mostra il passaggio segreto per il paradiso  e mi imbarco con lui dietro un sasso in un posto molto più umano) .
Appena dentro al fiume mi accorgo di essere in un posto unico, una via di mezzo tra il bosco delle fiabe e gardaland , l’acqua è molto veloce e le morte sono più vive che mai  ma basta mettere la punta nel punto giusto e ti ritrovi fermo in morte che da altre parti non potresti neanche pensare di fermarti  (a me ha dato questa impressione..)
Maurizio e il suo amico conoscono il fiume a memoria e illustrano i passaggi e le  morte meglio che un tom tom!!  Ci mostrano  tutti i posti giusti per giocare e ci inviatano e a seguirli in mille traghetti e a prendere morte impossibili (invito da me gentilmente declinato in quanto avevo già i miei problemi a restare fermo nelle morte che ripeto qui sono tutte vive!!!)

Finita la discesa Maurizio e socio non sazi si reimbarcano, io e Biri dobbiamo rientrare ad Alba dove ci aspettano per una squisita cena con menu tedesco-abruzzese e dove resto ospite per la notte.
Discesa memorabile e fiume stupendo….dovrò inviare un aggiornamento alla classifica dei miei 10 fiumi italiani più belli…il Nera deve essere obbligatoriamente compreso!!!

Ancora un ringraziamento a tutti e in particolar modo ad Armando!!!!

Marco Pec

P.S. foto e video veramente vergognosi…e visto che al peggio non c’è mai fine altre alla pessima qualità delle immagini nei video si è aggiunto anche un fastidioso rumore persistente della macchina.  Allego il tutto e infierite (giustamente)  pure!!!!!

 

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